Di Fazio Antonio
TEAM DI FAZIO, FAMIGLIA DA CORSA
Nelle gare in salita del centro Italia suscitano grande curiosità le piccole ma performanti NSU portate in gara dalla famiglia Di Fazio. Nello specifico, parliamo di una Brixner NSU pilotata da Antonio Di Fazio e di due NSU TT, condotte dai figli Giuseppe e Daniele. Queste vetture sono preparate completamente in house grazie all’esperienza ultraquarantennale di Antonio, ma soprattutto grazie ad una grande passione per il motorsport che arriva da molto lontano.
Le origini
Negli anni Sessanta Giuseppe Di Fazio, padre di Antonio, con la l’ambizione di costruirsi una famiglia e un futuro, è costretto ad emigrare in Germania; trova lavoro in una concessionaria Audi-NSU nelle vicinanze di Stoccarda, dimostrando da subito le sue doti e il suo ingegno per la meccanica. Proprio nella città tedesca, durante un corso di formazione, conosce il preparatore tedesco Sigfried Spiess; leggendarie erano le sue NSU TT da oltre 140 CV. Quelle vetture, che sfioravano i 200 km/h a Hockenheimring, non fecero che aumentare la già grande passione per i motori. Nella prima metà degli anni Settanta Giuseppe ritorna in Italia. Grazie all’esperienza accumulata all’estero decide di aprire, in società con un amico d’infanzia, un’officina meccanica con annessa carrozzeria a Castel Frentano (CH). In poco tempo l’attività viene conosciuta e frequentata, diventando un punto di riferimento per tutta la provincia e dintorni. Dopo i canonici orari di lavoro, il tempo rimasto era dedicato interamente alla preparazione di vetture da competizione. Per anni nei fine settimana Giuseppe partecipa da pilota a svariate gare in salita, tra cui le Svolte di Popoli, Ascoli-Colle San Marco, Macchia-Monte Sant’Angelo. Inoltre, da preparatore seguiva alcuni piloti nei vari campionati pista, salita e autocross, riportando vittorie e grandi soddisfazioni in tutte le discipline. La prima vettura portata in gara da lui è, neanche a dirlo, una NSU TT: auto usata quotidianamente a cui nei fine settimana di gara veniva montato un roll bar posteriore e cambiati gomme e scarico. Nonostante la passione per il marchio tedesco, sono tante le auto preparate: si ricordano una Fiat 128, svariate x1/9 e Formula Ford. Dopo venti anni di successi e soddisfazioni “Mastro Peppe” viene a mancare prematuramente nel 1990, lasciando un vuoto incolmabile in tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. L’officina, avendo perso il pilastro portante, cessò la propria attività.
L’eredità
Antonio Di Fazio, che sin da piccolissimo aveva seguito passo dopo passo le orme del padre, all’età di ventitré anni comincia a lavorare, prima come meccanico, poi come responsabile clienti, in una concessionaria Audi VW. Verso la metà degli anni Novanta, spinto dalla passione ereditata, decide di mettersi in gioco nel campo delle competizioni: nel poco tempo libero e con grandi sacrifici riesce a preparare una NSU TT 1200. Con lei iniziò una lunga serie di soddisfazioni, vincendo per venti anni in tutta Italia, con circa duecento gare all’attivo tra slalom, formula challenge e Cronoscalate. Nel 2013 Antonio, con la collaborazione dei figli, si cimenta in un nuovo progetto: la costruzione di una Brixner NSU, sport prototipo con motore e telaio NSU TT. Con quest’ultima vince vari campionati italiani di categoria, segnando numerose prestazioni record di classe, e per di più con una vettura esemplare unico in Italia.
Il presente