Conti Claudio
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Scrivere la mia storia motoristica?
Una lunga storia che comincia proprio dall’infanzia, quando mio padre mi portò a vedere la prima gara: il Circuito Stradale del Mugello nel 1965 ero nel tratto che dal Castello di Cafaggiolo portava sulla via Bolognese a San Piero a Sieve (modificato in seguito per inserire i box a Scarperia); vinse Casoni/Nicodemi con la Ferrari 250 LM, seguito da altre 2 Ferrari identiche, quindi il mio primo idolo Enrico Pinto che con una semplice Giulia TI Super aveva occupato il 4° posto assoluto.
Dopo arrivò il 1966/67/68/69/70 non ne persi una, nel frattempo mi facevo portare anche ad assistere allo Spino, Saline-Volterra, Coppa della Collina e la mia passione saliva, compravo tutte le settimane Autosprint seguivo tutte le gare del mondo (leggendo), nel frattempo si parlava della costruzione del Circuito permanente del Mugello. Le mie finanze e quelle della mia famiglia mi permettevano solamente di leggere e sognare. Nel 1975 con l’ultimazione del circuito, si necessitava di commissari di percorso, feci il corso tenuto all’ACI Firenze dal compianto Albani. Postazione 23 e 24 per intendersi curva Bucine: Mondiale Marche, Europeo Turismo, 6 ore Endurance Moto, GP Mugello Moto ecc.. Qui finisce la 1°parte della mia vita nel motorsport; lavoro e famiglia prevalgono nelle mie scelte.
Arriviamo al 1977 con una 500 usata alla quale potevo togliere il sedile anteriore e guidarla da quello posteriore! Visto che le auto da corsa erano un sogno, pensai alle moto veloci e meno costose e riuscii ad acquistare una Honda 400F con una montagna di rate, dopodichè la voglia di velocità saliva e acquistai una Honda CB 650, quindi Kawasaki Z1000 ST, infine una Bmw R100RS il raggiungimento della maturità motoristica (ma diche?) diciamo costretto dalla futura moglie! Fino al 1991, dopo aver venduto la moto ritenuta pericolosa cambio qualche auto riuscendo a comprare qualche modello “pepato” ma sempre stradale Golf GTI, Uno Turbo, Tipo 16V. Nel 1992 trovo una bellissima Kawasaki ZXR 750RR monoposto (quella vincitrice per qualche anno del Bol D’Or) e ricomincio con le moto, ma questa volta in pista, senza acquisire licenze, ma garette e trackday, dopo Kawa ZX9R e Yamaha 1000 Exup, Honda CBR 900RR arrivo al Ducati 916 SP3 che pagai 37 milioni e dopo la preparazione e pezzi speciali mi costò circa 60 milioni. Purtroppo durante un trackday sulla Nordschleife un tedesco mi centrò in pieno e tutto si distrusse, ebbi comunque un congruo risarcimento. Nel frattempo i tempi erano cambiati ed anche le mie finanze, quindi mi tolsi qualche soddisfazione con le auto sportive Saab 9000, Saab 900, Saab 900 cabrio, Audi S4, Porsche 964 cabrio,
Jaguar Xj, Porsche 993 Turbo, Porsche 993 4S.
Arriviamo al 2003 nel quale frequento a Monza la Driving Camp di Carlo Rossi e a Livigno la Ice Driving
School di Bormolini con le quali imparo a controllare l’auto in tutte le occasioni Acquisto una Porsche 2.7 Carrera targa con la quale partecipo alle gare del Porsche Club Italia, i risultati sono subito soddisfacenti e termino il 2004 con il secondo posto assoluto preceduto da una Porsche 2.7 Carrera RS, riuscendo a vincere le gare del Mugello e di Misano. Decido quindi di acquistare una Porsche 964RS per il Trofeo Sprint del 2005. Partecipo ed ottengo l’abilitazione a GT oltre 2500 alla scuola Csai di Del Balzo. La vettura ottimamente preparata, mi consente di partire in seconda fila dalla prima gara a Monza e terminare 4° (c’erano 20 Porsche nello schieramento), al Mugello, dopo essere stato privato all’ultimo giro di qualifiche della pole. La gara si presenta con tempo incerto, sbaglio scelta di gomme (inesperienza) e mi ritrovo fuori nella ghiaia alla Borgo San Lorenzo. Quindi Magione e qui ho una svolta nella vita! Grave incidente durante le prove, auto distrutta e il sottoscritto in rianimazione per 1 settimana, Fratture multiple del bacino, tibia e perone esposta ecc. Era il 17 Aprile 2005, 4 mesi prima di poter togliermi la sedia a rotelle, lunga riabilitazione, ma risorgo e con il parere contrario di tutti a Dicembre 2005 sono a provare ad Adria con una Porsche Carrera 3.2. Con la squadra del Porsche Club Toscana vinciamo il campionato per Club, io personalmente arrivo 3° nella mia categoria, grande divertimento generale e con il pensiero al 2007, mi viene proposta una Cayman Cup per fare tutto il campionato, però sarà che la Cayman mi sapeva poco di Porsche con il motore centrale, decisi di guardare al mondo delle autostoriche. Prima però partecipai al corso della Scuderia Hanseat per ottenere il pass per partecipare a gare sulla Nordschleife, un corso bellissimo che io feci con la mia Corvette Z06, della durata di una settimana, ma dopo ti accorgi di poter guidare i 20km del Ring a occhi chiusi! Noleggiai per la Coppa del Chianti 2006 una Porsche 912, allestita con Rollbar, estintore, sedile e documenti per correre: Non mi divertii molto, NON avevo motore e l’auto pesava più di 1000kg, cmq era sempre un ventolone con il motore fuoribordo. Lo acquistai e decise che il 2007 lo avrei trascorso ad imparare i tracciati del Campionato Italiano. Ero interessato al 1° raggruppamento, perché oltre ad esserci le auto più anziane, era l’unico riconosciuto per il Campionato Italiano gli altri partecipavano al Trofeo oppure alla Coppa Csai.
Capivo che con la 912 benché mi sforzassi a guidare bene, i risultati non potevano arrivare, quindi mi guardai intorno. Trovai una 2.7 Carrera del 1974 da restaurare, decisi di iniziare un restauro ma anche una preparazione e trasformazione i, 3.0 RS Iroc, il bellissimo modello che aveva corso negli USA. Contestualmente trovai una bellissima BMW 2002 TI del 1969 ottimamente preparata da Giuliani, il cui proprietario Pakler voleva vendere ed una Lotus Elan ex Guidi che era da sistemare di motore. La Bmw appena acquistata, senza neanche provarla, la mandai in Sicilia per disputare la salita Castello di Venere. Il feeling fu immediato e con la mia incredulità vennero fuori dei tempi di riferimento fin dalle salite di prove. Conclusi la gara al 2° posto assoluto dietro la Porsche 911 2.0 di Guagliardo. Di meglio non potevo sperare. Con la Elan partecipai, senza fortuna (ritiro noie meccaniche) alla Coppa Città di Volterra. Quindi al Mugello ad una prova di Campionato Italiano Circuito, anche qui ritiro con guarnizione della testa bruciata. La 911 Iroc era pronta e decisi di portarla alla Coppa del Cimino! Ottima prestazione per la “debuttante” primo posto assoluto del 2° raggruppamento. Ultima gara del Campionato Italiano 2007, la Coppa del Chianti che decisi di correre con la Bmw 2002 TI in preparazione del campionato 2008. Dietro l’imprendibile Zardo con la Lotus Elan in 2″ Guerra, Bartoli e il sottoscritto! Per concludere l’anno con la Elan feci un’altra gara a Varano, conclusasi dopo pochi giri, con un bullone di biella attraverso il monoblocco. Sporadiche apparizioni in rally: con la 912 Montepiano e Stradale Mugello, quindi con Simca Rally 2 Rally Fettunta, conclusi tutti a podio.
Il 2008 per me è stato un anno da incorniciare:
Con la Bmw 2002 TI.
Campione Italiano Autostoriche
Campione Italiano di classe G1/T2000
Campione ACI Toscana Autostoriche
Campione Scuderia Biondetti Velocità
Con la Lotus Elan
1° assoluto 1° raggruppamento Alpe del Nevegal
1° assoluto 1° raggruppamento Valcamonica
1° classe 2 ore Magione classe G1/GT1600
Con la Porsche 911 3.0 Iroc, partecipai, dopo aver vinto il Campionato con la Bmw, alla Coppa del Chianti, e dopo aver il miglior tempo del 2° raggruppamento ed il miglior tra le vetture non BC nelle prove del sabato, domenica ebbi un incidente al salto di Pomona. per strafare, rovinando gara e auto. Partecipazioni anche alla Pedavena e podio alla Limabetone.
Con la Bmw andai al podio a: Radicondoli, Bologna, Spino, Orvieto, Consuma, Castello di Venere.
Il 2009 decisi di partecipare al CIVM con una Subaru STI, la vettura (ex rally) non aveva una preparazione adeguata per un CIVM. Conclusi al 3° posto della Coppa Csai di classe oltre 3000. Sempre nel 2009, 2° nel 2° raggruppamento alla Gubbio- Madonna della Cima. E’ sempre del 2009 la mia partecipazione al 34° Munsterpokal VLN gara di 4 ore sulla Nordshleife con una BMW M3 E46 gruppo V6 (tipo gr. N) partiti 110° su 184 auto in griglia, arrivati 84° assoluti e 3° di gruppo V6.
Il 2010 è l’anno del debutto della Porsche 911R, il sogno di aver realizzato una 911 swb con il motore della 906 e con HTP FIA direttamente firmato da Jurgen Barth. La vettura è veloce ma ci sono tutti i problemi di “giuventù”, trovare l’assetto, le gomme, la carburazione….Partecipai alla cronoscalata di Rechberg (AU) valevole per l’Europeo, senza fortuna a causa della rottura di un bilanciere, Podi di raggruppamento, 1 vittoria allo Spino, podi a Montefiascone, Bologna, Nevegal, ma anche diversi ritiri per noie meccaniche. Partecipazione al Rally Stradale Mugello, podio di raggruppamento e vittoria di classe.
Non considero tutte le vittorie di classe che ho ottenuto, così come le successive partecipazioni minime per il CIVS che ho volontariamente non raggiunto, non ritenendole sportivamente premianti.
Sempre nel 2010 ho debuttato in BC con Lucchini Alfa Romeo 2.5 V6 prima gara La Castellana Orvieto prima salita di prova sul bagnato 2° tempo assoluto, dietro al compianto Cremonesi! La gara non fu altrettanto fortunata per problemi elettrici. Gli stessi problemi che mi assillarono per tutta la stagione ed anche per il 2011. quando si scopri poi che mettendo un piccolo alternatore tutto si accomodava!
Nel 2011 gareggiai prevalentemente con la BC Lucchini che continuava ad avere problemi elettrici. Migliori risultati con vittorie di classe a Erice, Scarperia, Gubbio e classifica nei primi 10 assoluti. 2012 e 2013 qualche podio e/o vittoria con la 911R e la Lucchini SN 85.
2014 anno di stop alle corse per problemi di salute.
2015 altro ottimo anno vittoria in coabitazione del Campionato di classe BC 2500 SN e vittoria del Challenge Salita. Nel 2016 vendute tutte le 911, mi volevo dedicare solo alle BC. Non riesco ad ottenere il permesso di montare un motore BMW S14 2.5 sulla mia Lucchini e mi trovo con un progetto a metà strada. Acquisto un’Alfa 2000 Gt gr. 1che era completamente da rifare a livello meccanico. Acquisto anche una TVR Griffith 400, purtroppo anch’essa completamente da restaurare e preparare, quindi passo il 2016 e 2017 a fare il collaudatore. Nel 2018 la TVR è pronta ma va affinata, arrivano qualche risultato e molti ritiri. 2019 idem al 2018, cmq la mia presenza nei campi di gara dal 2015 si è molto diradata per altri impegni.
2020 altro anno di stop per Covid. 2021 la Tvr è stata preparata per pista, con serbatoio da 100 lt. Si comincia bene a Imola (3°assoluto), poi partecipo a prove per problemi al cambio e frizione, ritiro alla Consuma e infine un 5° posto al Trofeo Storico di Magione. Appuntamento al 2022..